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Premio Impresa e Cultura

VI edizione 2002 - i vincitori

Primo Premio

  • Azienda Ospedaliera Meyer, Firenze
    Per la sua innovativa ed efficace sintesi tra cultura d’impresa e orientamento verso la comunità, ottenuta grazie ad un uso sapiente e visionario dell’arte come momento di creazione, aggregazione e crescita individuale e sociale di altissimo valore pedagogico.

Premio Confindustria
al progetto a più alta valenza sociale

  • Pedrollo, San Bonifacio (VR)
    Per l’efficacia con cui ha saputo utilizzare la cultura come risorsa primaria di comunicazione e cooperazione sociale in alcuni dei paesi economicamente più svantaggiati e problematici dello scenario mondiale.

Premio De Agostini Rizzoli Arte & Cultura
al progetto meglio comunicato

  • Benetton Group - Fabrica, Ponzano Veneto (TV)
    Per il pionieristico contributo allo sviluppo nella realtà italiana di una comunicazione creativa di spessore culturale e di grande ricchezza linguistica ed espressiva, fortemente incentrata sull’innovazione e sulla valorizzazione di nuovi talenti creativi di tutto il mondo.

Premio Il Sole 24 ORE
al progetto più innovativo

  • Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, Roma
    Per aver mostrato come l’arte contemporanea più avanzata e innovativa possa divenire un reale fattore di miglioramento della qualità della vita e di integrazione sociale in una condizione difficile per l’individuo.

Premio Mondoitalia - promosso dal Ministero delle Attività Produttive e dall'ICE
all’azienda che meglio abbia utilizzato la cultura come strumento di comunicazione nel mondo

  • Illycaffè, Trieste
    Per aver saputo dare una dimensione internazionale alla propria identità aziendale utilizzando l’arte contemporanea come fattore strategico di distinzione e dando un concreto contributo alla valorizzazione internazionale dei giovani artisti italiani.

Premio Regione Campania
alla migliore azienda debuttante in ambito culturale/sociale

  • Coop Adriatica, Villanova di Castenaso (BO)
    Per la sua attenzione verso categorie sociali che presentano particolari difficoltà di accesso alle opportunità culturali, che si concretizza in un innovativo modello di servizio a domicilio. Il progetto coinvolge l’intera città di Bologna e ne rinnova le antiche tradizioni di eccellenza culturale, imprenditoriale e sociale.

ex aequo:

  • GE.VI., Napoli
    Per il valore dimostrativo di una proposta culturale ampia e variegata rivolta alla complessa realtà economica e sociale campana, con riferimento ad un settore emergente e bisognoso di valorizzazione comunicativa come quello del lavoro interinale.

Premio Assolombarda
al miglior museo o archivio d’impresa

  • Grafiche Antiga, Cornuda (TV)
    Per la lungimiranza dimostrata con l’investimento nel recupero e nella valorizzazione di un patrimonio di conoscenze e di tradizioni produttive legate alle tecniche della stampa, che ha dato vita ad un esemplare museo-laboratorio di impresa.